Il controllo delle attività informatiche e telematiche del lavoratore: alcune considerazioni informatico giuridiche

Autori

  • Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/5997

Parole chiave:

control, spyware, embedded tools, interception, privacy, GPS

Abstract

L’evoluzione del controllo tecnologico sui lavoratori è strettamente connessa allo sviluppo dei dispositivi tecnologici. Da una modalità di controllo rudimentale, rivolta all’ambiente di lavoro e realizzata attraverso telecamere, il contesto attuale si caratterizza per l’utilizzo quotidiano, da parte dei lavoratori, di dispositivi aziendali suscettibili di porre in essere un controllo occulto.

Grazie ai software installati sui server, sui telefoni cellulari, su tablet e computer, è possibile esercitare indistintamente un pieno controllo sia sui dati relativi al rapporto di lavoro sia sui dati personali relativi alla vita privata del lavoratore. L’articolo esaminerà, da un punto vista di informatica giuridica, i più comuni strumenti capaci di realizzare tale controllo.

Riferimenti bibliografici

P. Costanzo, Note preliminari sullo statuto giuridico della geolocalizzazione (a margine di recenti sviluppi giurisprudenziali e legislativi), Diritto dell’Informazione e dell’Informatica, 2014, 3, 331.

Pubblicato

2016-02-08

Come citare

Ziccardi, G. (2016). Il controllo delle attività informatiche e telematiche del lavoratore: alcune considerazioni informatico giuridiche. Labour & Law Issues, 2(1), 46–59. https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/5997

Fascicolo

Sezione

Saggi