@article{Ballestrero_2020, title={La dicotomia autonomia/subordinazione. Uno sguardo in prospettiva}, volume={6}, url={https://labourlaw.unibo.it/article/view/11975}, DOI={10.6092/issn.2421-2695/11975}, abstractNote={Ancorché non possa essere considerata una distinzione in rerum natura, l’Autrice ritiene che la distinzione tra subordinazione e lavoro autonomo sia ancora oggi fondamentale. Le modifiche normative nel frattempo intervenute, concernenti, prima l’introduzione delle collaborazioni coordinate e continuative, poi quella delle collaborazioni etero-organizzate, non hanno toccato la tradizionale distinzione tra subordinazione e autonomia. Ciò non toglie che sia presente una latente "tensione qualificatoria” emersa, in particolare, con riferimento al rapporto di lavoro dei riders. Neppure l’adozione, per via interpretativa, di una nozione larga di subordinazione è stata in grado di allentare i problemi di qualificazione. Le perduranti incertezze qualificatorie non inducono tuttavia l’Autrice a ritenere che la tradizionale distinzione tra subordinazione e autonomia debba essere abbandonata. Un diritto del lavoro che si limitasse ad attribuire alcuni diritti fondamentali a tutti coloro che lavorano a seconda della loro condizione di bisogno, o di dipendenza economica, rischierebbe di mettere in pericolo i "diritti contrattuali" del lavoratore subordinato. Meglio allora auspicare un aggiornamento della nozione di subordinazione e prevedere misure aggiuntive di protezione per il lavoro autonomo.}, number={2}, journal={Labour & Law Issues}, author={Ballestrero, Maria Vittoria}, year={2020}, month={gen.}, pages={I.1-I.15} }