https://labourlaw.unibo.it/issue/feedLabour & Law Issues2023-12-18T13:25:42+01:00Patrizia Tullinidsg.lli@unibo.itOpen Journal Systems<p><strong>Labour & Law Issues – ISSN 2421-2695</strong> è una rivista digitale che si occupa del diritto delle relazioni individuali e collettive di lavoro nell’ambito delle scienze giuridiche e sociali.</p>https://labourlaw.unibo.it/article/view/18714Bittersweet Brew: le dinamiche socio-giuridiche del lavoro nel settore della ristorazione in Polonia2023-12-16T15:40:03+01:00Stanislaw Lipiecstaszeklipiec@gmail.com<p>Il settore alberghiero, della ristorazione, dei bar e del catering (HoReCa) ha registrato una crescita notevole, soprattutto in Europa. Tuttavia, questa crescita è accompagnata da un diverso livello di applicazione delle norme di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) all'interno dell'industria della ristorazione polacca. <br />Radicata nel paradigma sociologico del diritto e del realismo giuridico, questa ricerca analizza le divergenze tra le leggi sul lavoro polacche, dell'Unione Europea e internazionali e le dinamiche sociologiche che si verificano all'interno del settore della ristorazione polacca. Utilizzando metodi qualitativi come interviste, osservazioni e analisi dei contenuti, lo studio identifica le sfide più urgenti in materia di SSL e di rispetto delle norme sul lavoro. I risultati sottolineano che le considerazioni economiche spesso dettano l'applicazione selettiva degli standard, determinando violazioni della legge, insoddisfazione dei clienti e problemi sul posto di lavoro. Questo studio rivela anche la complicità dei dipendenti in alcune situazioni e la complessità del sovraccarico normativo. Sottolinea altresì l'urgenza di una legislazione completa e adeguata alle esigenze specifiche del settore HoReCa polacco, che integri il diritto del lavoro nazionale, i regolamenti dell'UE e il diritto del lavoro internazionale. Anche l'istruzione, la formazione, il rafforzamento della supervisione e il coinvolgimento dei dipendenti sono ritenuti essenziali per creare un ambiente più sicuro e ospitale per i clienti.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Stanislaw Lipiechttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18626La legge francese sugli influencer. Quale spazio per il diritto del lavoro?2023-12-09T14:25:14+01:00Anna Rotaanna.rota2@unibo.itMicaela Vitalettimvitaletti@unite.it<p>Il contributo analizza la legge francese sugli influencer, soffermandosi prima sulla scelta del legislatore di privilegiare la dimensione economica dell’attività e individuando poi i punti di contatto con il diritto del lavoro. Al centro della riflessione si pongono la disciplina speciale prevista per gli artisti nonchè i modelli e le disposizioni di tutela nei confronti dei c.d. <em>kid influencers</em>.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Micaela Vitaletti, Anna Rotahttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18693“La nave deve navigare”. Rischio e responsabilità al tempo dell’impresa digitale2023-12-14T14:46:39+01:00Marzia Barberamarzia.barbera@unibs.it<p>Il saggio esplora come la rivoluzione digitale abbia rimesso al centro del diritto del lavoro il tema del rischio e della responsabilità ed analizza gli strumenti attraverso i quali la legge può disciplinare i possibili vantaggi e i potenziali rischi connessi alla tecnologia digitale applicata al lavoro umano, nonché attribuire la responsabilità per i danni. I nuovi approcci giuridici basati sul rischio vengono confrontati con le tecniche di protezione tradizionali e con altri modelli di responsabilità, alla ricerca di una nuova misura dei rischi socialmente ed eticamente accettabili dall'IA.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Marzia Barberahttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18625Attività investigativa e accesso ai dati personali del lavoratore2023-12-09T13:51:06+01:00Claudia Falericlaudia.faleri@unisi.it<p style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: 11.0pt; font-family: 'Garamond',serif;">Il contributo è incentrato sul tema dei controlli difensivi occulti effettuati mediante agenzia investigativa e sulla portata applicativa del diritto di accesso del lavoratore alle informazioni da questa raccolte in relazione all’esercizio del diritto alla protezione dei dati personali e del diritto di difesa laddove le informazioni acquisite dall’attività investigativa sono utilizzate per una contestazione disciplinare. La riflessione proposta dall’A., che muove dall’analisi del Provvedimento del Garante del 6 luglio 2023, concerne altresì la funzione <span style="color: black;">integrativa e rafforzativa delle disposizioni lavoristiche</span> assolta dal principio di correttezza e dai<span style="color: black;"> principi generali previsti dal GDPR che intervengono a circoscrivere ulteriormente il potere del datore di lavoro.</span></span></p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Claudia Falerihttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18614Social network e protezione dei dati del lavoratore2023-12-07T15:03:18+01:00Giulia Bandellonigiulia.bandelloni@giuri.unige.it<p>I social network forniscono alle persone la percezione di poter vivere in due mondi paralleli, uno reale e uno virtuale. La coesistenza di queste due realtà genera negli utenti la fallace convinzione che i due mondi siano separati tra di loro. L’Autrice sfata tale mito e sottolinea che a contrario le connessioni sono molteplici. In particolare, l’analisi si concentra sulle interazioni tra il rapporto di lavoro e i social network nel caso in cui questi ultimi siano utilizzati dal lavoratore come strumenti personali. A tal proposito l’Autrice si interroga se le disposizioni previste dalla normativa sulla privacy e l’art. 8 dello Statuto dei lavoratori forniscano una tutela effettiva ai dati che il lavoratore condivide nei social network.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Giulia Bandellonihttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18612Rating reputazionale e diritto alla spiegazione2023-12-07T14:34:37+01:00Federico Gallifederico.galli7@unibo.it<p>Il presente contributo analizza l’ordinanza 28358 del 6 ottobre 2023, con cui la Corte di Cassazione si è pronunciata per la seconda volta e definitivamente sulla liceità del trattamento di dati personali posto in essere dall’Associazione Mevaluate Onlus consistente nell’elaborazione automatica di profili reputazionali. Il contributo affronta i tre profili giuridici trattati nell’ordinanza, riguardanti (i) la conoscibilità dello schema esecutivo del sistema di elaborazione dei rating reputazionali; (ii) la possibilità di un’informativa <em>per relationem</em>; (iii) il rapporto tra consenso dell’interessato al trattamento e clausole contrattuali. Nel contributo si analizzeranno, inoltre, due scenari ipotetici: (a) come la Corte di Cassazione avrebbe potuto decidere se, invece che il Codice, fosse stato applicabile al caso Mevaluate il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali; (b) come la Corte di Cassazione avrebbe potuto decidere se fossero già state in vigore le norme in fase di adozione a livello Ue sull’Intelligenza artificiale.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Federico Gallihttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18229Obbligo informativo e sistemi integralmente automatizzati2023-10-09T12:53:38+02:00Gianfranco Pelusogianfranco.peluso@unina.it<p>Esaminando le prime pronunce giurisprudenziali ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori, l’autore si sofferma, in primo luogo, sull’assenza di una chiara definizione legislativa di sistema (integralmente) automatizzato di decisione o di monitoraggio, di cui alla disciplina sulla trasparenza algoritmica introdotta d.lgs. n. 104/2022, evidenziando le incongruenze che emergono dalla formulazione legislativa novellata dal c.d. “decreto lavoro” (d.l. n. 48/2023) e auspicando un convincente approccio definitorio – e dunque di delimitazione dell’ambito oggettivo di applicazione di detta disciplina – basato sull’indagine concreta dell’apporto umano. L’attenzione è rivolta, altresì, al rilievo del piano collettivo e ai possibili intrecci con la disciplina europea in fieri in materia di intelligenza artificiale e piattaforme digitali.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Gianfranco Pelusohttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18527Lavoro agile per obiettivi: riflessioni intorno alla tipicità sociale e legale. Seconda wave d’una ricerca sul campo 2023-11-26T21:25:47+01:00Alessandra Ingraoalessandra.ingrao@unimi.it<p>Il saggio, partendo dall'assunto del Prof. Gazzoni secondo cui la tipicità giuridica derivi dalla tipicità sociale, si propone di esplorare entrambe, a margine dei risultati empirici, delle ricerche condotte sull'organizzazione del lavoro per obiettivi di impiegati e quadri impiegati di aziende operanti in un macro-settore produttivo milanese (CCNL penne e pennelli applicati; chimica; energia e petrolio; gas e acqua; energia elettrica). L'opera è divisa in due parti. La prima è dedicata alla ricostruzione del lavoratore agile di tipo sociale che lavora per obiettivi che possono fungere da tipo normativo al fine di porre al centro del dibattito i problemi reali che questa modalità organizzativa di lavoro subordinato pone nella pratica. La seconda parte mette in discussione, negandola, la possibilità giuridica (argomentata dalla dottrina) di configurare una nuova tipologia giuridica di lavoro subordinato agile e la corrispondente de-battitura dell'articolo 2094 c.c.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Alessandra Ingraohttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18529La limitazione del tempo di lavoro agile nella disciplina legale e collettiva2023-11-26T21:51:02+01:00Alessandro Virginio Fioruccialessandro.fiorucci@unimi.it<p>Il saggio affronta il tema dell'orario di lavoro flessibile nel contesto del lavoro agile. Si occupa inoltre degli strumenti di limitazione dell'orario di lavoro a tutela dei diritti costituzionali delle persone. Sulla base dei risultati di una ricerca condotta attraverso interviste ad aziende e personale dirigenziale e amministrativo di un macro-settore produttivo dell'area milanese, l'autore si interroga sull'adeguatezza della disciplina legale e contrattuale collettiva in materia per affrontare la tendenza verso l'estensione del numero di ore lavorate da remoto. L'attenzione si concentra in particolare sulla necessità di rendere effettivo il diritto alla disconnessione.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Alessandro Virginio Fioruccihttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18528Il trattamento economico e normativo del lavoratore agile2023-11-26T21:40:58+01:00Sara Roccisanosara.roccisano@unimi.it<p>Il saggio affronta la complessa questione della proporzionalità tra la quantità di lavoro e la retribuzione nel lavoro agile. Le riflessioni nascono dai risultati di una ricerca condotta con interviste a dipendenti e manager di un settore macroproduttivo dell'area milanese. Lo scopo dell'articolo è quello di illustrare, attraverso l'analisi dei dati, dei contratti collettivi e individuali, le implicazioni derivanti dalla dilatazione dell'orario di lavoro, le principali questioni emergenti dall'art. 20, l. n. 81/2017 e dalla assenza di leggi volte a compensare i maggiori costi derivanti dal lavoro agile. </p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Sara Roccisanohttps://labourlaw.unibo.it/article/view/18628Approccio interdisciplinare alla nozione di ramo d’azienda dematerializzato2023-12-10T11:19:13+01:00Valentina Aniballiv.aniballi@unimercatorum.itAlessandro Avenalialessandro.avenali@uniroma1.itMarco Marazzamarco.marazza@unicatt.itGiorgio Matteuccigiorgio.matteucci@uniroma1.itFabio Noninofabio.nonino@uniroma1.it<p>Sulla base di un’esperienza di ricerca condivisa tra studiosi di diritto del lavoro e di ingegneria gestionale, il saggio intende sottoporre alle rispettive comunità scientifiche un (nuovo) possibile approccio alla perimetrazione del requisito dell’autonomia funzionale che il compendio aziendale ceduto deve necessariamente avere per produrre gli effetti dell’art. 2112 c.c. Ciò, in particolare, provando a rendere disponibili alcuni possibili parametri quali-quantitativi di misurazione dell’autonomia funzionale del ramo di azienda tecnologicamente dematerializzato che il diritto vivente con fatica riesce a compenetrare. L’obiettivo degli Autori è quello di evidenziare il significativo aiuto che qualsiasi interprete, a partire dal Giudice, può ricavare dall’approccio gestionale nel difficile percorso di “<em>progressiva specificazione e concretizzazione</em>” (Corte cost. n. 110/2023) di un precetto legale (art. 2112, comma 5, cc.) che presenta indubbi profili di elasticità.</p>2023-12-18T00:00:00+01:00Copyright (c) 2023 Valentina Aniballi, Alessandro Avenali, Marco Marazza, Giorgio Matteucci, Fabio Nonino