Labour & Law Issues https://labourlaw.unibo.it/ <p><strong>Labour &amp; Law Issues – ISSN 2421-2695</strong> è una rivista digitale che si occupa del diritto delle relazioni individuali e collettive di lavoro nell’ambito delle scienze giuridiche e sociali.</p> it-IT <p>I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.</p><div><a href="http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/" rel="license"><img src="https://i.creativecommons.org/l/by/3.0/88x31.png" alt="Creative Commons License" /></a></div><p>La rivista è rilasciata sotto una licenza <a href="http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/" rel="license">Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported</a> (<a href="http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/legalcode">licenza completa</a>). <br />Vedere anche la nostra <a href="/about/editorialPolicies#openAccessPolicy">Open Access Policy</a>.</p> dsg.lli@unibo.it (Patrizia Tullini) ojs@unibo.it (OJS Support) Mon, 03 Jul 2023 14:28:58 +0200 OJS 3.2.1.4 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Sindacato di legittimità ed accertamento del fatto nel nuovo processo telematico in Cassazione https://labourlaw.unibo.it/article/view/17438 <p>Il saggio è una rielaborazione dell’intervento tenuto al Convegno su “Onere della prova e accertamento del fatto nel nuovo processo civile” organizzato presso l’Università Cattolica del S. Cuore – Milano 20 aprile 2023.</p> <p>L’A. espone preliminarmente sulle novità introdotte dalla Riforma Cartabia sulla giustizia civile al giudizio in Cassazione. L’A. si concentra quindi sui limiti di censura solo indiretta al giudizio di fatto compiuto dai giudici di merito e si sofferma sul principio di autosufficienza e di chiarezza e sinteticità dei ricorsi in cassazione, funzionali a presidiare la natura di mera legittimità del controllo della Corte Suprema sulle sentenze dei giudici di merito.</p> Raffaella Muroni Copyright (c) 2023 Raffaella Muroni https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17438 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Funzione e limiti del potere istruttorio del giudice nell’era della prova tecnologica https://labourlaw.unibo.it/article/view/17554 <p>L’articolo è una rielaborazione dell’intervento svolto nel convegno organizzato su “Onere della prova e accertamento del fatto nel nuovo processo civile”. L’A. riflette sull’importanza dei poteri istruttori d’ufficio del giudice del lavoro nella ricerca di una decisione quanto più possibile vicina alla realtà dei fatti, anche in rapporto al potere di rilevazione d’ufficio dei fatti oggetto di eccezioni in senso lato e dei fatti secondari, per poi analizzare i limiti che derivano al loro esercizio dalla necessità di rispetto del contraddittorio e di contemperamento con il principio dispositivo, soffermandosi su alcune criticità e sulle loro possibili soluzioni.</p> Daniela Paliaga Copyright (c) 2023 Daniela Paliaga https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17554 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Condizioni di lavoro trasparenti, prevedibili e giustiziabili: quando il diritto di informazione sui sistemi automatizzati diventa uno strumento di tutela collettiva https://labourlaw.unibo.it/article/view/17601 <p>La recente decisione del tribunale di Palermo, che ha riconosciuto l’antisindacalità del rifiuto di una piattaforma di <em>food delivery</em> di fornire le informazioni sui sistemi automatizzati utilizzati nel rapporto con i propri riders, offre lo spunto per riflettere sull’art. 1-<em>bis</em> del d. lgs. 152/1997, introdotto dal d.lgs. n. 104/2022, e sulla relazione tra i diritti di informazione individuali e collettivi; infine, l’articolo offre alcune riflessioni sulle modifiche apportate allo stesso articolo dal c.d. Decreto Lavoro del maggio 2023.</p> <p>&nbsp;</p> Giuseppe Antonio Recchia Copyright (c) 2023 Giuseppe Antonio Recchia https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17601 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Lo smart working emergenziale e post emergenziale nelle relazioni industriali: il caso ELT Group Italy https://labourlaw.unibo.it/article/view/17600 <p>Il saggio analizza l'evoluzione della legislazione italiana sul lavoro agile, durante il periodo di emergenza Sars Cov-2. L'autore analizza in dettaglio il caso di ELT Group, azienda italiana leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni tecnologiche nel campo della difesa elettronica, ed esamina come il lavoro agile sia stato affrontato e regolato, durante e dopo la pandemia. Infine, l'autore analizza gli aspetti mancanti, all'interno delle relazioni industriali e dei sistemi di diritto del lavoro italiani, per facilitare il lavoro agile del futuro.</p> Simone Romagnoli Copyright (c) 2023 Simone Romagnoli https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17600 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Note minime in tema di controlli difensivi del datore, onere della prova e utilizzabilità delle prove illecitamente acquisite nel processo https://labourlaw.unibo.it/article/view/17603 <p>Il saggio riproduce la relazione svolta al Convegno su “Onere della prova e accertamento del fatto nel nuovo processo civile”, organizzato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il 20 aprile 2023.</p> <p>L’analisi si concentra sul tema dei cc.dd. controlli difensivi del datore di lavoro: una nozione di elaborazione giurisprudenziale finalizzata a sottrarre - almeno in parte - i controlli occulti effettuati a tutela del patrimonio aziendale, alla disciplina limitativa dei controlli “a distanza” di cui all’art. 4 dello “Statuto dei lavoratori”.</p> <p>Il breve saggio si divide in due parti: la prima dedicata alla focalizzazione di alcuni profili critici della teoria dei controlli difensivi; la seconda dedicata ad alcuni essenziali aspetti probatori e processuali.</p> Armando Tursi Copyright (c) 2023 Armando Tursi https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17603 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Tempo per lo spazio: riflessioni sui «luoghi» di lavoro https://labourlaw.unibo.it/article/view/17375 <p>Il mondo della produzione è cambiato e così il discorso più generale sul lavoro. Una serie di significative trasformazioni strutturali e politiche hanno contribuito alla diffusione di organizzazioni di produzione diverse dal passato in cui il principio della coesistenza tra il momento della consegna del lavoro e lo spazio in cui viene fornito il lavoro si è indebolita. In questo contesto, il concetto stesso di luogo di lavoro assume una connotazione ambigua, ibrida, porosa, fornendo numerose opportunità ma allo stesso tempo sollevando questioni fondamentali. Lo scopo dell'articolo è di considerare alcune innovazioni organizzative e di riflettere su alcuni sviluppi rilevanti nel campo della sociologia economica e del lavoro a partire dal concetto analitico del posto di lavoro.</p> Lidia Greco Copyright (c) 2023 Lidia Greco https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17375 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Lavoro senza luogo fisso, de-materializzazione degli spazi, salute e sicurezza https://labourlaw.unibo.it/article/view/17194 <p>Il saggio mira a verificare la complessiva tenuta dell’impianto concettuale su cui poggia il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, messo a dura prova da un lavoro il cui luogo di svolgimento, ormai sempre più fluido, spesso sfugge al controllo e al governo del datore di lavoro/committente, generando rischi per la salute e la sicurezza del lavoratore, in primis di tipo psicosociale, che solo in parte possono dirsi tradizionali. In questa prospettiva, dopo avere evidenziato i punti di forza della normativa vigente e le criticità che emergono dalla medesima, richiamando la disciplina prevenzionistica relativa alle singole fattispecie (lavoro agile, lavoro su piattaforma, ecc.) solo in quanto funzionale all’ottica generale abbracciata nel contributo, il saggio cerca di tracciare le possibili linee di sviluppo di un sistema di prevenzione per il lavoro senza luogo fisso, finalizzato a garantire il benessere complessivo della persona che lavora e al cui centro collocare un rivisitato obbligo di valutazione dei rischi.</p> Chiara Lazzari Copyright (c) 2023 Chiara Lazzari https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17194 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Il controllo della prestazione di lavoro resa fuori dai confini dell’impresa https://labourlaw.unibo.it/article/view/17196 <p>L'Autrice indaga l'esercizio della potere di controllo oltre i confini aziendali, riflettendo al contempo sui limiti imposti dallo Statuto dei Lavoratori a tutela della libertà e della dignità umana. Richiamando il divieto di sorveglianza occulta e impersonale, si rileva come le possibilità di verificare l'adempimento del lavoro svolto al di fuori dei locali in cui può essere impiegato il personale di sorveglianza siano fortemente limitate. Tuttavia, i tentativi di ampliarle per via interpretativa sono ritenuti eccessivamente rischiosi in un contesto in cui è in gioco la tutela della dignità umana e della libertà.</p> Valeria Nuzzo Copyright (c) 2023 Valeria Nuzzo https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17196 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 L'unità produttiva digitale https://labourlaw.unibo.it/article/view/17598 <p>Lo scritto tratta in primo luogo del diritto di stabilire una RSA sul posto di lavoro: la tesi è che ogni sindacato rappresentativo ha il diritto di stabilire la propria rappresentanza sul posto di lavoro. In secondo luogo, l'autore esamina le condizioni alle quali i diritti sanciti dal titolo III dello Statuto dei lavoratori possono operare nel contesto digitale, abbracciando una nozione fluida di unità di produzione.</p> Alessandro Bellavista Copyright (c) 2023 Alessandro Bellavista https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17598 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Innovazioni tecnologico-organizzative e inquadramenti nei rinnovi dei CCNL delle imprese private https://labourlaw.unibo.it/article/view/17535 <p>Attraverso l'analisi del concetto di professionalità emergente dai contratti collettivi applicati al maggior numero di lavoratori (15 contratti collettivi, selezionati in base al numero dei lavoratori cui si applicano ed altri criteri indicati), in questo scritto l'Autore evidenzia che le innovazioni tecnologiche non stanno producendo sui sistemi di inquadramento del personale una rivoluzione concettuale paragonabile a quella che fu l’inquadramento unico degli anni ’70, a fortiori perché sovente i rinnovi dei contratti collettivi avvengono dopo un notevole lasso temporale; il problema, sotto il profilo delle relazioni industriali è però costituito dal fatto che la crescente differenziazione dei modelli organizzativi delle imprese potrebbe provocare l’effetto che la revisione delle forme di disciplina della professionalità si determinino a livello aziendale, spostando dunque il baricentro della contrattazione collettiva sul punto verso un grado maggiore di decentramento e quindi il potenziale (e pericoloso) ampliamento dei poteri datoriali. Si discute infine l’effetto dell’intreccio tra tutela della professionalità nei contratti collettivi nazionali e <em>ius variandi</em> del datore di lavoro secondo l’art. 2103 c.c.</p> Marco Barbieri Copyright (c) 2023 Marco Barbieri https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17535 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Il processo di selezione del personale e la sua automazione in Italia https://labourlaw.unibo.it/article/view/17313 <p>Il processo di selezione dei dipendenti da parte dei datori di lavoro privati ha subito negli ultimi trent’anni importanti cambiamenti, che hanno condotto le aziende, specialmente di grandi dimensioni, ad impiegare da tempo in questo ambito strumenti tecnologici connotati da un variabile grado di complessità. Già da alcuni anni vengono gestite in maniera automatizzata, attraverso applicazioni di intelligenza artificiale, alcune fasi del processo di selezione, che può essere inteso come una sequenza ordinata di fasi con cui il datore di lavoro ottiene informazioni sui candidati e decide chi ammettere alle fasi successive, restringendo progressivamente il novero dei potenziali futuri dipendenti fino alla scelta finale. Una volta inquadrate in uno schema di classificazione generale le moltissime diverse applicazioni di intelligenza artificiale in questo campo, è possibile dar conto con maggiore precisione della situazione del mercato italiano e internazionale di software con cui viene operata la selezione automatizzata del personale. È così possibile dar conto dei numerosi rilievi problematici in termini giuridici che riguardano questo tipo di strumenti: in particolare, appaiono fondate le preoccupazioni di possibili pericoli per il diritto alla protezione dei dati personali, per il diritto a non subire discriminazioni e, più in generale, per il diritto al lavoro.</p> Filippo Bordoni Copyright (c) 2023 Filippo Bordoni https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17313 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Potere di controllo e nuove tecnologie. Il ruolo dei partner sociali https://labourlaw.unibo.it/article/view/17321 <p>Nell’ambito di una riflessione focalizzata sull’art. 4 dello Statuto dei lavoratori prima e dopo il 2015, il saggio procede a un raffronto con la norma di analogo tenore contenuta nella legge tedesca sull’ordinamento aziendale. Alla luce delle più recenti evoluzioni dei due sistemi giuridici, compreso il decreto trasparenza (d.lgs. n. 104/2022), l’autore pone in evidenza il diverso livello di coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori, con il modello tedesco che investe ulteriormente sulla partecipazione forte, mentre quello italiano sembra rifluire verso un approccio basato sulla mera trasparenza, inevitabilmente meno incisivo.</p> Matteo Corti Copyright (c) 2023 Matteo Corti https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17321 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Lavoro e intelligenza artificiale: dai principi di trasparenza algoritmica al diritto alla conoscibilità https://labourlaw.unibo.it/article/view/17330 <p class="Default" style="margin-right: -.05pt;"><span style="font-size: 11.0pt; font-family: 'Garamond',serif;">Con questo saggio si intende valutare la configurabilità di un diritto alla conoscibilità dei procedimenti digitali come corollario dell’enunciazione dei principi di trasparenza algoritmica. L’innovazione informatica oscilla infatti tra un originario sviluppo cooperativo e il suo sfruttamento economico tramite strumenti di diritto commerciale quali brevetti e segreti industriali. Chiarita tale storica tendenza, il saggio intende indagare sulle, talora opposte, tensioni giuridiche, sperimentate ora in materia di privacy, ora nel diritto amministrativo, quando le decisioni vengano assunte tramite algoritmi. Particolare attenzione viene dedicata alle prospettive nell’ambito del diritto del lavoro, sia rispetto alle tutele alla dignità del lavoratore nell’ambito dello svolgimento della prestazione, nei limiti al potere di controllo datoriale, nei sistemi di collocamento e negli algoritmi di selezione del personale.</span></p> Roberta Covelli Copyright (c) 2023 Roberta Covelli https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17330 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Controllo a distanza e privacy del lavoratore alla luce dei principi di finalità e proporzionalità della sorveglianza https://labourlaw.unibo.it/article/view/17374 <p>L’A. si interroga sulle conseguenze applicative della integrazione tra art. 4 st. lav. che disciplina i limiti al potere di controllo a distanza del datore di lavoro e sistema normativo a protezione della privacy delle persone fisiche. Il saggio enuclea alcune riflessioni sul ruolo delle organizzazioni sindacali nella protezione dei lavoratori dalla sorveglianza digitale e propone l’istituzione (da parte della contrattazione e/o della legge) di una figura di rappresentanza sindacale dei lavoratori per la privacy.</p> Alessandra Ingrao Copyright (c) 2023 Alessandra Ingrao https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17374 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Per una sandbox giuslavoristica. Brevi note a partire dal “decreto trasparenza” https://labourlaw.unibo.it/article/view/17547 <p>Disciplinare l’ignoto digitale per via della traslazione delle forme, delle modalità e degli istituti propri del noto analogico può determinare significative incongruenze ed asimmetrie e produrre effetti perversi.</p> <p>Per questo l’Autore propone di verificare la possibilità di sperimentare anche nell’ambito della regolazione lavoristica delle regulatory sandboxes, secondo quanto già previsto per alcune aree particolarmente interessate all’innovazione digitale.</p> Antonio Viscomi Copyright (c) 2023 Antonio Viscomi https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17547 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Il controllo a distanza del datore di lavoro e il rispetto del diritto alla vita privata del lavoratore (ancora) sotto i riflettori della Corte Edu: il caso Gramaxo c. Portugal https://labourlaw.unibo.it/article/view/17457 <p>L'equilibrio tra il diritto alla privacy dei lavoratori e il legittimo interesse datoriale a esercitare il potere di controllo a distanza mediante la localizzazione Gps è stato sottoposto alla Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso Gramaxo c. Portogallo. Partendo dai precedenti della Corte Edu, il presente contributo analizzerà gli effetti sul diritto interno delle norme sul controllo a distanza e sulla protezione dei dati personali, anche con riferimento ai dati di geolocalizzazione, con l'obiettivo di evidenziare la natura mutevole dei limiti imposti agli interessi dei datori di lavoro dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.</p> Arianna Abbasciano Copyright (c) 2023 Arianna Abbasciano https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17457 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Il posto di lavoro come riferimento normativo in Spagna https://labourlaw.unibo.it/article/view/17427 <p>L'essere umano si trova e agisce in tutti gli ambiti della vita su due coordinate fondamentali: il tempo e lo spazio.</p> <p>Allo stesso modo in cui Einstein polverizzò la nozione di tempo da un punto di vista scientifico, prima le trasformazioni organizzative delle aziende e poi l'impatto derivato dalla digitalizzazione come cambiamento tecnologico di prima grandezza sono arrivati a polverizzare la nozione di spazio come legge di riferimento per la sicurezza per l'applicazione degli standard labour. &nbsp;</p> <p>Questo studio analizza come i due referenti fondamentali dello spazio nei rapporti di lavoro (lavoro di posizione e posto di lavoro) perdano progressivamente valore ai fini della definizione delle condizioni di lavoro e dell'esercizio dei diritti di azione sindacale. Allo stesso modo, lo studio analizza come, per la sopravvivenza di questi due riferimenti fondamentali, sia necessario effettuare un processo di adattamento al nuovo contesto aziendale e tecnologico.</p> Jesús Cruz Villalón Copyright (c) 2023 Jesús Cruz Villalón https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17427 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200 Il lavoro a distanza in Argentina. Convenzione OIL n. 177 e legge 27.555. Diritti individuali e collettivi https://labourlaw.unibo.it/article/view/17534 <p>L'articolo espone il lavoro a distanza, la generalizzazione del telelavoro, la sua regolamentazione legale in Argentina, il riconoscimento della sua natura volontaria e reversibile, il diritto alla disconnessione, la giornata lavorativa e i diritti collettivi e sindacali dei telelavoratori.</p> Jorge Elizondo Copyright (c) 2023 Jorge Elizondo https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 https://labourlaw.unibo.it/article/view/17534 Mon, 03 Jul 2023 00:00:00 +0200