Come promuovere la cultura dell’etica e della legalità per uno sviluppo sostenibile delle comunità
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/5469Parole chiave:
corruption, public ethics, organized crime, legality, prevention, human capital, institutions responsibility, labour policyAbstract
L’articolo sviluppa con approccio multidisciplinare il tema delle politiche di contrasto, prevenzione e repressione della “corruzione” intesa come fattore di degrado socio-antropologico che minaccia il benessere dei singoli delle comunità nelle quali vivono, operano ed interagiscono. Secondo l’analisi di contesto di un attento monitoraggio condotto dall’Unione Europea la corruzione è un fenomeno “sistemico” per il cui contrasto si sollecita un impegno politico più efficace in quanto «danneggia gravemente l'economia e la società nel suo complesso».
Una politica seria ed efficace di contrasto al fenomeno corruttivo si caratterizzerà per almeno due aspetti dinamici ed interagenti: per la capacità di visione ed interazione di tipo generale, sistemico e programmatica, tra livelli diversi, e per la capacità di penetrazione nel contesto, correzione e punizione, secondo una prospettiva di breve, medio e lungo periodo. L’efficacia ed il successo di una seria azione (pubblica) di contrasto della corruzione dipendono dalla volontà di replicare ad un fenomeno pervasivo con appropriatezza di indagine, di conoscenza, di metodo e di strumenti che consentano di programmare ed organizzare le azioni, diversificandole, in ragione del rischio concreto riscontrato nei diversi settori e livelli di governo, per un tempo sufficiente. Occorrono strumenti che potenzino la capacità di controllo e quella di enhancement etico sul capitale umano delle organizzazioni, per aree di intervento, incidendo sul rischio di corruzione insito in ciascun sistema socio-politico-organizzativo.
La prevenzione attraverso la cultura dell’etica e della legalità assume un ruolo nevralgico unitamente alla formazione ed all’orientamento del capitale umano verso i valori positivi dell’integrità, della scelta del merito e della garanzia delle pari opportunità. Politiche di prevenzione che promuovano la cultura e la divulgazione dell’etica, della legalità e dell’anticorruzione nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni, nonché in genere come costume e stile di vita sono funzionali all’obiettivo di un serio contrasto alla corruzione ed al malaffare e dunque all’inefficienza delle pubbliche amministrazioni.
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