Il controllo a distanza delle attività dei lavoratori e l'utilizzabilità delle prove

Autori

  • Cinzia Gamba Università degli Studi di Pavia

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/6064

Parole chiave:

Employer’s monitoring powers, Jobs Act Reform, Privacy, Employee’s dignity

Abstract

La disposizioni contenute nel nuovo articolo 4 dello Statuto dei lavoratori sono state recentemente modificate dal d. lgs. 151/2015 e limitano il poteri di controllo del datore di lavoro.

La possibilità del datore di lavoro di utilizzare i dati e le informazioni, raccolti mediante le attività di controllo, di fronte al giudice, in un processo, come prove è un problema controverso.

L’articolo di concentra sui limiti processuali che regolano l’uso di questi dati e informazioni nel processo.

In conclusione, l’analisi mostra che il nuovo articolo 4 dello Statuto dei lavoratori amplia l’impiego processuale dei dati, mantenendo limiti significativi finalizzati a proteggere la privacy e i diritti dei lavoratori.

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Pubblicato

2016-04-14

Come citare

Gamba, C. (2016). Il controllo a distanza delle attività dei lavoratori e l’utilizzabilità delle prove. Labour & Law Issues, 2(1), 120–157. https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/6064

Fascicolo

Sezione

Saggi