Membership datoriale e contrattazione collettiva in Italia: evidenze empiriche da un’indagine INAPP

Autori

  • Francesca Bergamante Ricercatrice INAPP
  • Manuel Marocco Ricercatore INAPP

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/8788

Parole chiave:

two-tier system of bargaining, decentralisation of collective bargaining, Italian firms

Abstract

Il decentramento della contrattazione collettiva, nel dibattito scientifico-sindacale, viene considerato un elemento chiave per introdurre innovazioni e cambiamenti nell'organizzazione del lavoro. Dal 2011, anche le istituzioni europee promuovono la diffusione di accordi collettivi maggiormente sensibili alle condizioni di mercato aziendali. Quale è il ruolo dell’associazionismo datoriale in questo contesto?

L'articolo intende fornire un'analisi in proposito, utilizzando i dati dell'indagine INAPP-RIL condotta su un campione di circa 26.000 aziende italiane. Dopo lo studio dell’andamento nel tempo dei tassi di adesione e della densità associativa, nonché delle determinanti che influenzano la membership, nell’articolo ci si concentra sull’influsso di quest’ultima sulla diffusione e sulla copertura della contrattazione collettiva settoriale.

L’esame delle evidenze empiriche mostra che il tradizionale assetto centralizzato del sistema di contrattazione collettiva italiano non è stato intaccato dalla spinta multilivello – europea, legislativa nazionale e dell’ordinamento intersindacale – a favore di un suo decentramento. Tuttavia, la tenuta del contratto collettivo nazionale è avvenuta al di fuori di una logica associativa, in quanto nel tempo è aumentata la quota di imprese che dichiarano di applicare spontaneamente un Ccnl, senza aderire ad associazione imprenditoriale. In questo contesto di frammentazione della membership associativa delle imprese si annida il proliferare dei c.d. contratti pirata.

Allo stesso tempo, e forse per le stesse ragioni, non deve sorprendere il ristagnare del secondo livello di contrattazione. Infatti, tradizionali motivazioni di ordine competitivo continuano a rendere preferibile, in particolare per le piccole e medie imprese, mantenere la centralità della contrattazione collettiva nazionale.

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Pubblicato

2018-12-17

Come citare

Bergamante, F., & Marocco, M. (2018). Membership datoriale e contrattazione collettiva in Italia: evidenze empiriche da un’indagine INAPP. Labour & Law Issues, 4(2), 16–35. https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/8788

Fascicolo

Sezione

Saggi