El trabajo en plataformas digitales y el problema de la calificación
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/10236Palabras clave:
Digital platforms, work, qualification of the relationship, without-adjectives workResumen
Tras una primera descripción de la actividad de las plataformas digitales, cada vez más capaces de "fotografar" y satisfacer las preferencias de los consumidores, el Autor reconstruye el debate abierto que anima tanto la doctrina como la jurisprudencia. El autor considera que el problema de las protecciones legales que se confían al empresario digital debe ser tratado a través del análisis de la relación que se establece entre el trabajador y el usuario de las plataformas.
En otras palabras, depende del papel desempeñado por la plataforma digital, porque el artículo 2094 del Código Civil puede interpretarse de manera flexible, pero no es posible atribuir la calidad del empleador a quienes, de hecho, no ejercen ningún poder sobre él.
En la práctica, la condición objetiva de la dependencia económica de una plataforma no puede traducirse automáticamente en una subordinación técnico-funcional a un empleador.
Por lo tanto, a la luz de la intervención del legislador, que ha extendido a los trabajadores autónomos las instituciones típicas de empleo, es posible sugerir una interpretación diferente. De ello se desprende que el propio mantenimiento de la noción de subordinación como factor eficaz en la selección de las protecciones está fallando; por lo tanto, con toda probabilidad, la superación de la dicotomía trabajo dependiente/autónomo, sin recurrir a categorías intermedias, puede representar la más aconsejable y coherente con nuestra Carta Constitucional.
Considerando la continua evolución de los sistemas de organización del trabajo, a partir de la identificación de un punto focal de las protecciones legales fundamentales comunes a todos los trabajadores, podría ser útil reflexionar sobre una legislación laboral sin adjetivos y evaluar las protecciones legales teniendo en cuenta tanto el grado de dependencia económica como la diferente sumisión al poder del empresario.
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