La economía digital a la prueba del interés colectivo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/8367Palabras clave:
digital economy, collective representation, bargaining process, social movement unionismResumen
Las potencialidades de la web como medio de autorrepresentación del individuo alimentan las dificultades de las históricas organizaciones que representan intereses que, desde hace algún tiempo, han estado buscando estrategias para responder a la pregunta de protección laboral en los emergentes sectores de la economía.
Es un hecho común que las prácticas de agregación de los trabajadores digitales se han desarrollado fuera de los espacios sindicales tradicionales. Hay formas de agregación que buscan ganar visibilidad, especialmente en el ámbito público a través del diálogo con las instituciones locales y el gobierno de la ciudad.
En la perspectiva teórica, persiste la tendencia a buscar elementos de síntesis y estandarización del trabajo, como premisa indispensable para identificar un interés colectivo en el sentido propio. La subjetivización en el nivel económico-social no se considera adecuada para calificar las agregaciones de trabajadores digitales en el terreno sindical.
Sin embargo, la dificultad para rastrear intereses colectivos dignos de protección fuera del área de trabajo subordinado o cuasi-subordinado está cada vez menos justificada, tanto desde una perspectiva teórica como desde una lógica de representación sindical.
Los analistas de las redes sociales y las relaciones laborales han enfatizado la utilidad de un renacimiento de la representación de los sindicatos históricos a través de una alianza o una coalición que incluye los temas colectivos de la economía digital, hasta involucrar a la sociedad civil y a la opinión pública
Las experiencias de coalición a nivel metropolitano pueden evaluarse positivamente, ya que están inspiradas en la intención de reconstituir una esfera de influencia político-social en el mercado laboral. Las prácticas de coalición social pueden facilitar la transferencia y el intercambio mutuo de información y recursos organizacionales, con resultados positivos en ambas direcciones.
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