Rapporto di lavoro e big data analytics: profili critici e risposte possibili
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2421-2695/6861Parole chiave:
big data analytics, investigations into employees’ personal opinions, discrimination, employee’s fundamental rights, data protectionAbstract
Il contributo affronta gli effetti della «Revolution management» indotta dall’incalzare della c.d. «algocrazia». In particolare approfondisce potenzialità e rischi delle tecniche di analisi avanzata in relazione ai rapporti di lavoro, esaminando alcune esperienze promosse da strutture ministeriali ed enti pubblici nazionali. A titolo esemplificativo, rileva l’impiego dei sistemi di big data analytics nelle indagini svolte dall’Inail sulla correlazione tra infortuni/malattie professionali e contesto, comportamenti aziendali, generatori di stress, stile di vita del lavoro ed azioni di prevenzione.
Attraverso l’analisi del quadro legale nazionale (art. 8 St. lav. e diritto anti-discriminatorio) si individuano, da un lato, i limiti all’impiego dei sistemi di analisi avanzata di dati provenienti da fonti eterogenee nella fase di costituzione, svolgimento e cessazione del rapporto lavorativo; dall’altro si ipotizzano alcune possibili soluzioni, in risposta ad un sistema che fatica a fornire adeguata ed effettiva tutela ai diritti fondamentali del lavoratore.
Riferimenti bibliografici
Aimo A., Privacy, Libertà di espressione e rapporto di lavoro, Jovene, 2003.
Bailo F., Le banche dati al servizio delle piccole e medie imprese, Riv. Elettron. Dir. Econ. Manag., 2015, 1, 9-29.
Ballestrero M.V., Tra discriminazione e motivo illecito: il percorso accidentato della reintegrazione, GDLRI, 2016, 231- 253.
Bellavista A., Il controllo sui lavoratori, Giappichelli, 1995.
Bellavista A., Esiste la tutela della privacy nel rapporto di lavoro? in Tecnologie della comunicazione e riservatezza nel rapporto di lavoro. uso dei mezzi elettronici, potere di controllo e trattamento dei dati personali a cura di Tullini P., Cedam, 2010, 171-179.
Bogni M.– Defant A., Big Data: Diritti IP e problemi della privacy, Il diritto industriale, 2015, 2, 117-126.
Bonini Baraldi M., L’onere della prova nei casi di discriminazione: elementi per una concettualizzazione nella prospettiva del diritto privato in Il diritto antidiscriminatorio, tra teoria e prassi applicativa a cura di Calafà L.– Gottardi D., Ediesse, 2009, 265- 280.
Carinci M.T., Il licenziamento discriminatorio alla luce della disciplina nazionale: nozioni e distinzioni, RIDL, 2016, II, 720- 729.
Chieco P., Privacy e lavoro. La disciplina del trattamento dei dati personali del lavoratore, Cacucci, 2000.
Cocuccio M.F., Il diritto all’identità personale e l’identità digitale, Dir. Fam. Pers., 2016, III, 3, 949-968.
Colapietro C., Digitalizzazione del lavoro e tutela della riservatezza della persona in Web e lavoro, Profili identitari e di tutela a cura di Tullini P., Giappichelli, 2017, 21-36.
Curcio L., Le azioni in giudizio e l’onere della prova in Il nuovo diritto anti-discriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, a cura di Barbera M., Giuffrè, 2007, 529-559.
Dagnino E., Big data e lavoro: le sfide della workforce analytics, in La nuova grande trasformazione del lavoro. Lavoro futuro: analisi e proposte dei ricercatori Adapt, a cura di Dagnino E.– Nespoli F.– Seghezzi F., Adapt University Press, 2017, 135- 141.
Dagnino E., La Cassazione penale sui controlli a distanza post Jobs Act: continuità del tipo di illecito, DRI, 2017, 1, 181-187.
Degryse C., Les impacts socieaux de la digitalisation de l’économie, WP Etui, 2016.02, 1- 86.
Del Federico C., Il trattamento dei dati personali dei lavoratori e il Regolamento 2016/679/UE. Implicazioni e prospettive in Web e lavoro, Profili identitari e di tutela a cura di Tullini P., Giappichelli, 2017, 61- 74.
De Luca Tamajo R., Presentazione della ricerca in Nuove tecnologie e tutela della riservatezza dei lavoratori a cura di De Luca Tamajo R.- Imperiali D'Affitto R.- Pisani C.- Romei R., Franco Angeli, 1988, 4- 21.
De Mauro A.- Greco M.- Grimaldi M., What is big data? A consensual definition and a review of key research topics, in “AIP Conference Proceedings”, 2015, 97-104.
De Padova C., La nuova frontiera dell’”IT” (Information Technology), Riv. Inf. Mal. Prof., 2013, 1-2, 247 -256.
Di Porto F., La rivoluzione big data. Una introduzione, Concorrenza e mercato, 2016, n. 23, 5-14.
Feltre A., Discriminazione in ragione dell’orientamento sessuale: la potenzialità lesiva di una dichiarazione pubblica, RGL, 2015, 3, II, 460-464.
Erevelles S.– Fukawa N.– Swayne L., Big data consumer analytics and the transformation of marketing, Journ. Business Research, 1. 05.2015, in http:// dx.doi.org/10.10167
Gaeta L., La dignità del lavoratore ed i turbamenti dell’innovazione, DL, 1990, 203-217.
Giannone Codiglione G., Libertà d’impresa, concorrenza e neutralità della rete nel mercato transnazionale dei dati personali, Dir. Inf., 2015, 909 - 938.
Guariso A., I provvedimenti del giudice in Il nuovo diritto anti-discriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, a cura di M. Barbera, Giuffrè, 2007, 579- 626.
Iaquinta F.- Ingrao A., La privacy e i dati sensibili del lavoratore legati all’utilizzo dei social networks. Quando prevenire è meglio che curare, DRI, 2014, I, 4, 1027 - 1061.
Ichino P., Controlli a distanza: tanto rumore per nulla in http://www.pietroichino.it/?p=36859.
Kim P.T., Data driven discrimination at work, Legal studies research paper series, Washington University Law, 2016, 10.
King A.C.- Mrkonich M., “Big Data” and the Risk of Employment Discrimination, Oklahoma Law Review, 2016, Vol. 68, n. 3, 555- 584.
Lassandari A., Le discriminazioni nel lavoro. Nozione, interessi, tutele, in Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell’economia, diretto da Francesco Galgano, Cedam, 2010.
Lestavel T., Les promesses très commerciales du «big data», Alternatives économiques, 2015, 350, 70-73.
Mantelero A., Rilevanza e tutela della dimensione collettiva della protezione dei dati personali, Contr. Impr. Europa, 2015, 1, 137- 158.
Mcafee A. - Brynjolfsson E.- Davenport T.H.- Patil D.J. – Barton D., “Big data. The management revolution”, Harvard Business Review, 2012, 10.
Maggiolino M., Big data e prezzi personalizzati, Concorr. Merc., 2016, n. 23, 95- 138.
Maggiolino M., Concorrenza e piattaforme: tra tradizione e novità, in Concorrenza e comportamenti escludenti nei mercati dell’innovazione, a cura di Colangelo G.– Falce V., Il Mulino, 2017, 45- 72.
Magnani M., Diritti della persona e contratto di lavoro, QDLRI, 1994, 47-54.
Militello M., Dal conflitto di classe al conflitto tra gruppi. Il caso Fiat e le nuove frontiere del diritto antidiscriminatorio, RIDL, 2013, 1, II, 227-236.
Monleón-Getino A., El impacto del Big-data en la Sociedad de la Información. Significado y utilidad, in Historia y Comunicación Social, 2015, vol. 20, n. 2, 427-445.
Moro Visconti R., Valutazione dei big data e impatto su innovazione e “digital branding”, in Diritto industriale, 2016, 1, 46 -53.
Nevejans N., European Civil Law Rules in Robotics, Study for the Jury Committee, 2016.
Ogriseg C., Il Regolamento UE n. 2016/679 e la protezione dei dati personali nelle dinamiche giuslavoristiche: la tutela riservata al dipendente, in q. Riv., Vol. 2, no. 2, 2016, 27-64.
Pitruzzella G., Big data, competition and privacy: a look from the Antistrust perspective, in Concorr. Merc., 2016, 23, 15- 28.
Porrini D., Asimmetrie informative e concorrenzialità nel mercato assicurativo: che cosa cambia con i big data?, Concorr. Merc., 2016, 23, 139-152.
Ranieri M., Da Philadelphia a Taormina: dichiarazioni omofobiche e tutela anti-discriminatoria, RIDL, 2015, 1, 125-133.
Romano A., Big data e controllo dei costi delle telecomunicazioni: un caso aziendale, in Controllo di gestione, 2016, 2, 35- 40.
Salimbeni M.T., La nuova realtà tecnologica aziendale e l’art. 8 dello Statuto dei lavoratori in Nuove tecnologie e tutela della riservatezza dei lavoratori, a cura di De Luca Tamajo R.– Imperiali D’Affitto R.– Pisani C.– Romei R., Franco Angeli, 1988, 146- 161.
Santagata De Castro R.– Santucci R., Discriminazioni e onere della prova: una panoramica comparata su effettività e proporzionalità della disciplina (parte II), ADL, 2015, 4-5, 820-839.
Sciarra S., Commento sub art. 8, in Giugni G. (diretto da), Lo Statuto dei lavoratori. Commentario, Milano, 1979, 88-100.
Silvi R.– Visani F., Business analytics: nuove prospettive per il performance management, Controllo di gestione, 2016, 4, 1-18.
Sitzia A., Il diritto alla “privatezza” nel rapporto di lavoro tra fonti comunitarie e nazionali, Cedam, 2013.
Tarquini E., Le discriminazioni sul lavoro e la tutela giudiziale, Giuffrè, 2015.
Tarquini E., La Corte di Cassazione e il principio di non discriminazione al tempo del diritto del lavoro derogabile, RIDL, 2016, II, 3, 737-746.
Tebano L., La nuova disciplina dei controlli a distanza: quali ricadute sui controlli conoscitivi?, RIDL, 2016, I, 359 – 345 - 368.
Tomba C., Asimmetrie informative delle parti e onere della prova della discriminazione: a proposito di un recente caso della Corte di giustizia dell’Unione europea., ADL, 2012, 4-5, 914- 927.
Trojsi A., Dalla tutela della sfera privata alla protezione dei dati personali del lavoratore, DLM, 2010, 3, 645-662.
Trojsi A., Il diritto del lavoratore alla protezione dei dati personali, Giappichelli, 2013.
Tullini P., Art. 10. Divieto di indagini sulle opinioni e trattamenti discriminatori in Il nuovo mercato del lavoro. D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, Zanichelli, 2004, 145-153.
Tullini P., Comunicazione elettronica, potere di controllo e tutela del lavoratore, RIDL, 2009, I, 323-352.
Tullini P., Economia digitale e lavoro non standard, LLI, 2016, 2, 2, 1-15.
Tullini P., La digitalizzazione del lavoro, la produzione intelligente e il controllo tecnologico nell’impresa in Web e lavoro, Profili identitari e di tutela a cura di Tullini P., Giappichelli, 2017, 3-20.
Valenduc G. – Vendramin P., Le travail dans l’économie digitale: continuités et ruptures, WP ETUI, 2016.03, 1-51.
Weiss M., Digitalizzazione: sfide e prospettive per il diritto del lavoro, DRI, 2016, 3, 651- 663.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2017 Anna Rota
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (codice legale completo).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.
Metadati
Tutti i metadati dei materiali pubblicati sono rilasciati in pubblico dominio e possono essere utilizzati da ognuno per qualsiasi scopo. Questi includono i riferimenti bibliografici.
I metadati – riferimenti bibliografici inclusi – possono essere riutilizzati in qualsiasi formato senza ulteriori autorizzazioni, incluso per scopo di lucro. Chiediamo cortesemente agli utenti di includere un collegamento ai metadati originali.